A chi è rivolto
L'assegno di maternità dei Comuni è concesso per le madri che non percepiscono altri assegni di maternità INPS ai sensi della L. 488/1999.
Il diritto all'assegno, nei casi di parto, adozione o affidamento preadottivo, spetta alle cittadine residenti italiane, comunitarie o straniere in possesso di permesso di soggiorno valido.
La richiedente deve inoltre essere in possesso di attestazione ISEE del nucleo familiare (con il nuovo membro della famiglia inserito) in corso di validità. La soglia ISEE deve essere inferiore alla soglia stabilita annualmente da INPS.
Descrizione
L'assegno di maternità dei Comuni è una prestazione assistenziale concessa dai Comuni e pagata dall'INPS per le madri che non percepiscono altri assegni di maternità INPS ai sensi della L. 488/1999.
Come fare
Per richiedere l'assegno di maternià dei Comuni è necessario compilare l'apposito modulo online accedendo tramite SPID o CIE allegando tutti i documenti richiesti o contattare l'Assistente Sociale del Comune di Ponso per concordare un appuntamento.
Cosa serve
Per presentare la domanda la richiedente deve essere in possesso dei seguenti documenti:
- carta d'identità o permesso di soggiorno in corso di validità;
- ISEE del nucleo familiare (con il nuovo membro della famiglia inserito) in corso di validità;
- codice IBAN.
Cosa si ottiene
L'importo dell'assegno è rivalutato ogni anno sulla base della variazione dell'indice dei prezzi al consumo ISTAT.
Tempi e scadenze
La domanda deve essere presentata entro sei mesi dalla nascita del bambino o dall'ingresso in famiglia del minore adottato.
Condizioni di servizio
L'assegno di maternità è concesso per le madri che non percepiscono altri assegni di maternità INPS ai sensi della L. 488/1999.
Per presentare la domanda la richiedente deve essere in possesso dei seguenti documenti:
- carta d'identità o permesso di soggiorno in corso di validità;
- ISEE del nucleo familiare (con il nuovo membro della famiglia inserito) in corso di validità. La soglia ISEE deve essere inferiore alla soglia stabilita annualmente da INPS.
Contatti
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Argomenti:Pagina aggiornata il 14/11/2025